La protezione del cane dalla filariosi cardiopolmonare
La dirofilariosi canina, o filariosi cardiopolmonare del cane, è una infestazione trasmessa da una grande varietà di specie di zanzare (di cui 60 diffuse in tutto il mondo), e causata da un verme nematode, Dirofilaria Immitis.
Fino ad ora non è stato dimostrato nessun altro tipo di trasmissione della filariosi cardiopolmonare: quindi un cane colpito da questa malattia non può direttamente contagiare un altro cane.
Ciclo vitale di Dirofilaria Immitis
Esistono cinque forme larvali del parassita; tre stadi larvali si rinvengono all’interno della zanzara (primo, secondo e terzo stadio larvale), mentre il quarto e il quinto stadio e le microfilarie (cioè la prole delle filarie adulte) si rinvengono all’interno del cane.
L’infestazione avviene dunque con la seguente modalità:
le microfilarie presenti nel sangue circolante di un cane infetto vengono ingerite da una zanzara con il pasto di sangue; nella zanzara mutano in forme larvali di primo, secondo e terzo stadio. Quando la zanzara punge un cane sano, le larve di terzo stadio vengono liberate sulla cute e quindi penetrano nell’organismo attraverso il foro provocato dalla stessa puntura; nel cane mutano in forme larvali di quarto e quinto stadio fino a diventare vermi adulti nel cuore e nelle arterie polmonari. Successivamente si accoppiano e producono microfilarie che appaiono nel sangue periferico pronte ad essere ingerite da una nuova zanzara.
Diagnosi di Dirofilariosi cardiopolmonare
La diagnosi è possibile attraverso l’esame del sangue prelevato dal cane. Esistono degli esami in grado di rilevare la presenza o delle microfilarie circolanti, o del verme anche quando questo è ancora presente come singola unità nelle arterie polmonari e non è ancora in grado di provocare alcuna sintomatologia nel cane (filariosi occulta).
Terapia e profilassi della Filariosi Cardiopolmonare
E’ possibile curare il cane infestato da Dirofilaria Immitis con dei farmaci specifici o, quando il caso lo rendesse necessario, con un intervento chirurgico seguito dalla terapia farmacologia.
La prevenzione rimane comunque la pratica migliore per evitare che il cane si possa ammalare, ed è possibile effettuarla con farmaci specifici ma solo dopo aver effettuato gli esami del sangue per escludere la presenza della malattia. Il trattamento preventivo è efficace al 100% e molto ben tollerato, e si può effettuare anche nei cuccioli.
La prevenzione è praticata da sempre nel nostro ambulatorio ed è concordata con il proprietario nel rispetto delle varie esigenze individuali.
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